Il 1 novembre 1954 verso le 6:30 di mattina
nella cittadina di Cennina (Italia) Rosa Lotti Dainelli di 40 anni d'età è
stata protagonista di uno dei più stravaganti incontri ravvicinati avvenuti in
quell'anno indimenticabile di frenetica attività UFO.
Rosa, [ uscita di casa per andare a messa, ]
osservò lungo la strada un oggetto estraneo a forma di due coni uniti alla
base, 2 m di altezza e 1 m di diametro e il centro. Tale dispositivo era di
color marrone e alcune fonti riferirono che era coperto con un materiale
simil-pelle. L'oggetto aveva una porta e due piccole sedie erano visibili
all'interno. Da dietro l'apparato emersero due piccoli esseri, come dei
bambini, di 1 metro di altezza, che indossano un cappotto forma grigio-scimmia
[mono?] con pulsanti luminosi, i capelli neri e un casco rosso.
I loro visi
erano di due uomini adulti e parlavano in una lingua che alla testimone
sembrava cinese. Le parole pronunciate sembravano simili a qualcosa come i
fonemi, "liu, lai, Loi, lau, Loi, lai liu". I due umanoidi si
diressero verso la signora Lotti con grande gioia e un sorriso sul volto, e uno
di loro, quello che sembrava più vecchio "rubò" molti dei fiori che
aveva la signora, gettandoli, dopo l'esame, dentro l'oggetto. In quel momento
uno dei nano che rideva, prese uno strano manufatto di forma cilindrica con
punta arrotondata e lo puntò sulla signora Lotti, che finì per pensare che
volevano fare una fotografia. La Lotti poi si allontanò. Quando era a circa 100
metri di distanza, si voltò, e si è accorse che quella "cosa" e la
sua piccola troupe erano ancora lì. L'incontro durò circa 10 minuti.
SULLE ORME
DELLA DISTORSIONE
L'insieme
dell'aspetto dei presunti occupanti dell'UFO è sia sconcertante sia che
allegro, ma quello che maggiormente attira l'attenzione di questo particolare
incontro è la forma bizzarra dell'artefatto che in questa occasione aveva la
funzione di disco volante. Secondo i parametri della teoria della distorsione,
la radice di questi elementi specifici, unici e irripetibili, dovrebbe risalire
alla psiche del testimone, in quanto ciò spiegherebbe perché la maggior parte
degli incontri ravvicinati sono esperienze uniche che contengono materiale che
sembra esclusivo per ogni osservatore. Pertanto, sotto il prisma della
distorsione, un agente
esterno sconosciuto usa, per dar "forma" e "fare" le
esperienze UFO, le immagini e le informazioni già contenute nella mente del
testimone, (indipendentemente che questo fattore non è sia identificato,
utilizzando alcune risorse condivise in altri eventi) e distorcendolo come
fosse un sogno, mescolando tutti i tipi di concetti, per ricreare le
Visitazioni extraterrestri.
Di UFO/OVNI osservato da Rosa Lotti aveva una strana forma |
Artefatto osservato dalla signora Lotti ha molte analogie con stufe a carbone e legna da ardere dal momento |
Era un effetto di distorsione? |
Anche se la natura anomala del fenomeno rimane un mistero da risolvere, almeno possiamo incominciare a decifrare alcune delle sue chiavi...
JOSE ANTONIO CARAV@CA
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