miércoles, 2 de julio de 2014

INCONTRI RAVVICINATI CON L'IMPOSSIBILE ...



 
 
 
 Di volta in volta troviamo sparsi nella casistica ufologica mondiale alcuni incontri ravvicinati con gli OVNIs/UFO la cui somiglianza apparente può rivelare una comune origine del fenomeno osservato.
Tuttavia, analizzando in profondità questi episodi, vedremo che aldilà di queste – chiamiamole – analogie, la differenza radicale dal resto degli altri componenti presenti nell’incontro ravvicinato, dimostra l'esistenza di un paradigma sotterraneo più complesso e diffuso.
Questi incidenti anche a partire da una "radice comune", diventano esperienze uniche ed esclusive, frutto della partecipazione e dell'interazione della psiche dei testimoni con il fenomeno che si sta verificando davanti ai loro occhi mediate l’irruzione di un agente esterno sconosciuto, che in ultima analisi, è il detonatore delle esperienze che si qualificano come anomale. Ecco un esempio:


INCONTRO NELLA NOTTE
Il 18 ottobre del 1968 in Florida (USA) avvenne un insolito avvistamento OVNI/UFO con interessanti e sconcertanti ramificazioni nel nostro paese [ovviamente José parla della nostra vicina Spagna].
Il caso vide come protagonista la famiglia McMullen, che viveva in una casa alla periferia di Medulla Township.
Verso le 7 di sera il televisore incominciò a sperimentare delle strane interferenze per almeno 30 minuti.
In quei momenti, il cane cominciò a piagnucolare e urlare come se avesse paura, sebbene fosse un animale feroce che veniva usato dai loro proprietari per intimidire con facilità.
La reazione paurosa del cane fu tale, che si liberò dalla sua catena, e arrivò a tagliare un buco nel portico per rifugiarsi nella sala da pranzo della casa.
Data l’insolita agitazione del cane, la signora Grace MacMullen uscì all’esterno della casa per vedere che cosa aveva spaventato in quel modo il feroce cane.
Con sua sorpresa vide che a circa 45 metri di distanza, in una radura vicina, vi era uno strano oggetto sferico trasparente, di circa 9 metri di diametro, che irradiava una luce rosso porpora il quale oscillava leggermente a circa 3 metri da terra. All'interno dell’artefatto la testimone osservò che vi erano due occupanti, simili agli umani, in piedi, uno di fronte all'altro, ma separati da una barra verticale che correva dalla base dell'oggetto verso l'alto.
L'equipaggio della sfera erano vestiti con abiti stretti, a collo alto, di color bianco opaco, con stivali e caschi.
Non riusciva a vedere le facce degli esseri guardando dalla sua posizione. All'interno del globo trasparente non si scorgeva alcuna fonte di alimentazione, nessuna sedia o altro tipo di dispositivi.
Poi la signora McMullen illuminò il portico con l'intento di attirare l'attenzione dei misteriosi visitatori.
Tuttavia, a quanto pare, gli occupanti dell'oggetto non gli prestarono alcuna attenzione e continuarono a restare intorno alla barra verticale.
Secondo la testimone gli umanoidi stavano operando con le loro mani all'interno di una specie di compartimento flessibile che emergeva dall’albero, in orizzontale dalle due parti, e che quando uno di loro spingeva qualcosa, il suo compagno faceva il contrario.
L'equipaggio dello strano OVNI/UFO trasparente sembrava essere occupato intorno alla barra centrale.
 
 
 
Nel centro dell'oggetto vi era una debole luce blu che sembrava provenire - come la luce rossa - dalla base dell'oggetto.
Gli altri membri della famiglia, il signor Buck McMullen, suo figlio e la fidanzata di quest’ultimo, Sharon Burgess furono anch’essi testimoni di questa strana apparizione notturna.
Mentre gli umanoidi spostavano le "leve", l’artefatto si scosse con più forza e incominciò a salire, prendendo sempre più velocità.
Quando la sfera fu a circa 1.500 metri di distanza scomparve in lontananza, dopo aver prodotto una "silenziosa esplosione di fuoco e scintille".
L'avvistamento durò circa 10 minuti.
I membri della famiglia percepirono un forte odore simile all'ammoniaca, che produsse disagio e bruciore agli occhi e al naso.
I testimoni chiamarono la polizia di Lakeland, che certificò lo sconcerto dei testimoni.


CACCIATORI DI UMANOIDI...
Curiosamente, negli anni Settanta nel nostro paese ci sono stati incidenti molto simili a quello registrato dai ricercatori americani.
Uno di questi eventi si verificò a Villarcayo Burgos, quando Bruno Lurachi, Pablo Casado e M. C. erano a caccia nella foresta una notte della metà degli anni settanta.
In mezzo alle tenebre videro una luce misteriosa che si avvicina, passando vicino alle cime degli alberi verso la loro posizione.
Anche se ognuno di loro era in un luogo diverso, Pablo Casado fu il primo ad osservare il fenomeno a minore distanza.
Quella luminosità atterrò in una zona umida piena di canne a circa 200 metri dal testimone.
In quegli istanti il cacciatore poté vedere perfettamente che si trattava di un artefatto trasparente a forma di pera.

All'interno dell’artefatto vi era un umanoide "vincolato" alla barra centrale...





All'interno dell'oggetto, Casado distinse l'esistenza di una figura, simile a quella umana, alta circa 2 metri e 5, che era attaccato ad una barra verticale che attraversa l’artefatto da cima a fondo.
Il misterioso visitatore era a metà della "pera trasparente".
Dopo circa 5 minuti di osservazione, l'oggetto si sollevò da terra a grande velocità, illuminando tutto intorno con una potente luce bianca che abbagliò i tre cacciatori.
Altri residenti della vicina città di San Martín de Rojo e di Villarcayo denunciarono la presenza di strane luci nella zona.
Ma non fu l’unico caso registrato in Spagna simile a ciò che accade alla famiglia MacMullen.



I GIGANTI DI GALDAR ...
Il 22 giugno del 1976, alle 10 di sera sull'isola di Gran Canaria, il medico Francisco Julio Padrón stava viaggiando in taxi verso la città di las Roses per prendersi cura di un malato, quando ebbe uno spettacolare incontro ravvicinato che fu indagato anche dai militari spagnoli.
Come riportato dal Dr. Padrón quando lui e l’autista furono vicini alla loro destinazione: "i fari dell’auto illuminarono una sfera luminosa che era stazionaria, credo molto vicino al suolo, ma non saprei dire se lo toccava; era di materiale totalmente trasparente e cristallino, perché attraverso di esso si vedevano le stelle del cielo; Di colore blu elettrico, ma tenue senza abbagliare, la sua radio era come di 30 metri nel primo terzo inferiore della sfera si vedeva come una piattaforma di colore di alluminio come se fosse metallica e tre grandi console". L’artefatto aveva una barra centrale che la attraversava dall’alto in basso.
All'interno, il medico scorse che vi erano due umanoidi, una di fronte all'altro, alti circa 2 metri e 50, vestiti in una tuta rossa stretta e con un casco che copriva i loro volti. Le loro teste erano sproporzionate rispetto al corpo.
Gli esseri enigmatici sembravano manipolare una console di comando, senza prestare attenzione al testimone.
 
Il Dottor. Padrón testimone di un incredibile avvistamento UFO ...
All'interno dell’OVNI/UFO trasparente vi erano due umanoidi con abiti rossi luminosi ...






DALLA SOMIGLIANZA ALLA STRANEZZA
Come abbiamo osservato nel presente studio, anche se questi incidenti condividono elementi comuni, specialmente l’interessante dettaglio della barra traversale e della trasparenza degli oggetti, è obbligatorio rilevare che, evidentemente, non si trattava dello stesso fenomeno (cioè della stessa " nave spaziale").
In molte occasioni, e con altre serie di casi OVNIs/UFO, queste analogie sono presentate in una forma parziale e fuorviante da parte di alcuni investigatori, con l'intenzione di presentare, agli occhi del profano, che gli avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati sono un fenomeno omogeneo, "reale e fisico" causato dalla visita di esseri extraterrestri provenienti da altri pianeti.


Un altro curioso incidente ha coinvolto un OVNI/UFO. Ad Jokkmokk, Norrbotten, Svezia, nel 1970, un testimone anonimo riferì che a mezzanotte, aveva osservato un grande oggetto a forma di globo trasparente che scivolava silenziosamente sopra al luogo dove si trovava. La sfera atterrò nei pressi del testimone, che stupefatto vide come diverse "creature" uscirono fuori da esso, cercando di sequestrare una renna che si trovava nella zona. Ritornarono al globo luminoso senza aver fortunosamente raggiunto il loro scopo, furiosi, e sembrarono manovrare furiosamente un dispositivo simile a pedali.




Nondimeno in queste marcate differenze, in eventi di sostanziali somiglianza, la Teoria della Distorsione offre un nuovo approccio.
Un agente esterno sconosciuto che interagisce con la mente dei testimoni, "offre" ad eventuali osservatori uno scenario ipotetico di visita aliena, composto principalmente da due elementi da sviluppare tra i due "collaboratori": navi e tipologie di umanoidi.
Tuttavia è l'osservatore stesso che è responsabile dello sviluppo dell'intera trama in una elaborata messa in scena che si offre davanti ai suoi occhi come una "realtà tangibile" e in apparenza esterna alla sua mente.
La partecipazione dell’agente straniero consegue che tutto questo materiale incosciente esclusivo di ogni testimone appare in maniera distorta, dà ad ogni 








 JOSE ANTONIO CARAV@CA



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